Durante un viaggio in Marocco sono molti i prodotti dell’artigianato che incuriosiscono e spingono i turisti ad acquistarli, specialmente i manufatti in pelle o in rame, ma vi un articolo che lascia davvero stupiti, ovvero la Rosa del deserto.

Conosciuta anche con il nome di Rosa di Pietra, è una formazione minerale molto comune nei luoghi desertici, attira l’attenzione la sua particolare forma, che ricorda proprio i petali di una rosa, e nel suo ambiente originale, cioè il deserto appare come un fiore che nasce dalla sabbia.

E’ un aggregato di cristalli di gesso ed a causa della sabbia che viene incorporata nella sua struttura cristallina, il suo colore è giallo-ocra.

Molte sono le leggende che ruotano intorno a questo minerale, una vuole che sia stata originata dall’incrostazione dell’urina dei cammelli, venuta a contatto con la sabbia rossa.

Un’altra narra di un cavaliere innamorato di una principessa, non potendo sopportare l’idea di viverle lontano, il suo cuore scoppiò ed alcune gocce di sangue toccando la sabbia, diedero vita alle rose, ancora oggi il suo fantasma vagando nel deserto, nelle notti di plenilunio, fa nascere nuove rose.

Il suo significato è l’amore, sia fisico che mentale, ma più spesso viene regalata come portafortuna, specialmente nelle azioni finanziarie o per superare dei traumi emotivi.

Nella cristalloterapia viene usata per stabilizzare le energie, posizionandola all’altezza del cuore, pare che allontani quelle negative ed attiri la forza positiva.

La rosa del deserto è un bell’oggetto d’arredamento, si abbina facilmente a qualunque stile, data la sua particolare forma attiva facilmente la polvere, per rimuoverla non bisogna assolutamente usare l’acqua, ma basta una bomboletta spray di aria compressa, per farla volare via.